Curriculum: membro BRIGATE ROSSE

Mettiamola così, ogni giorno ci sarebbero molte cose sulle quali discutere o almeno portare l'attenzione. In Italia siamo pieni di problemi e tante volte perdiamo tempo su delle stupidagini, ma a volte ci troviamo di fronte a delle notizie che non trovano il giusto risalto. Apprendo dall'Espresso e trovo conferma, con una certa fatica, che una certa Anna Laura Braghetti, ha un impiego in "Italia-lavoro" agenzia del Ministero del lavoro, il suo progetto si occupa del reintegro degli ex-detenuti ed il suo guadagno è circa di 1300 euro mensili. Ma chi è Anna Laura Braghetti?...faccio una ricerchina, e trovo su http://www.brigaterosse.org/ (e si, esiste un sito legale dove c'è tutta la documentazione sulle BR, pieno di stelle a cinque punte e dove i personaggi si chiamano compagni!!!!!) che la compagna Braghetti è stata la carceriera (alias Sig.ra Altobelli) del sequestro Moro scrivendoci anche un libro (buongiorno notte) e ha pedinato l'allora capo del CSM Bachelet ucciso dalle BR, prendendosi 2 ergastoli.....Uscita qualche hanno fa (visto che i carceri riabilitano), ora giustamente lavora per quello Stato a cui ha fatto la guerra e che non riconosceva, partecipando a due fatti importantissimi della storia italiana. Come la Braghetti, ce ne sono molti di ex terroristi che lasciata la lotta armata hanno deciso di ricambiare servendo lo Stato, come Susanna Ronconi, ex brigatista padovana, nominata nella Consulta sulle tossicodipendenza dal Ministro Ferrero; Sergio D'Elia, storico esponente di Prima linea, oggi non solo Onorevole, ma ricopre un importante incarico presso la Presidenza del Consiglio e membro dell' associazione "nessuno tocchi Caino", tranne per ragioni della lotta armata aggiungerei, visto che è stato condannato per omicidio se non sbaglio...... Silvia Baraldini, è consulente presso il Comune di Roma, Roberto Del Bello ora capo della segreteria di un sottosegretario del Ministero dell'interno, .......ecc...ecc... tralasciando professori universitari ed altri ruoli importanti nella società civile. Possiamo stare qui ore e giorni a parlare degl'anni di piombo e quello che ha comportato in Italia, il problema è che c'è molta gente pronta a tirar fuori argomentazioni che danno un risvolto positivo all'esperienza brigatista, sicuramente per loro si....visto che contano delle amicizie pronte a fidarsi della loro esperienza e delle loro capacità (evidentemente si conoscono bene) per certi incarichi a livello statale....forse noi, non ce la faremo mai.....loro, di fatto, hanno la possibilità di farcela.