..in questi giorni di gran caldo, si può notare, sopratutto dalle nostre parti, un certo fenomeno economico che poi comprende un'uso ed una tradizione locale che è la "pennica"...insomma, per alcuni aspetti siamo molto simili ai messicani con la loro "siesta". Fino a qui nessun problema o almeno, un'ora di pomeriggio si può concedere, anche se poi bsognerebbe posticipare l'orario di fine lavoro verso sera....ma c'è un ulteriore fattore deviante e sarebbe "la teoria del fresco (u'frisc)", cioè, dai primi caldi, quindi da giugno, fino alla fine di settembre, tutte le attività economiche della città, subiscono un vuoto impressionante nelle ore centrali della giornata....dalle 12 alle 17-18 inoltrate, difficilmente si riesce a trovare qualcuno che ti faccia un lavoro o ti sbrighi un servizio... il PIL si ferma, si paralizza....."ah, ma qui c'è il sole.....veng dop cu u'frisc..." stop, ore di buco senza fatturare e a dormire. Chiaramente sto generalizzando, mica tutti fanno così, serve solo per descrivere alcuni atteggiamenti distintivi del nostro popolo, solitamente sono gli stessi che se gli chiedi di fartelo la sera, ti risponderanno che hanno lavorato fino alle 8 e sono stanchi perchè ha fatto caldo....morale della favola, alcune persone d'estate lavorano la metà... ma come per tante altre cose, non hanno l'interesse di migliorare il proprio lavoro....ci si accontenta, come sempre, "tant semp da mie enna venì"....però, sarei curioso di sapere la perdita che subisce l'economia della comunità.... si, è una stronzata, ma fateci caso... succede spesso.... buona giornata, ci vediamo c'u frisc....
domenica 29 giugno 2008
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
7 commenti:
famm i a culcà ca m fa cald
U probblem, è ca non em mai cacat u scur.
Caro Max penso sia normale che nei mesi caldi la nostra produttività subisca un calo.
Io ho la fortuna di lavorare in un ambiente climatizzato ma ti posso assicurare che quando stavamo al vecchio ufficio senza condizionatore era molto difficile lavorare bene e producevi la metà rispetto ad altri periodi.
Poi non c'é da scandalizzarsi se dalle 12 alle 17 non c'é gente in giro,non fanno altro che lanciare messaggi di non uscire nelle ore più calde della giornata.
a policoro non c'è gente in giro dalle 12 alle 17 neanche l'inverno
allora, pongo il problema: il caldo è di destra o di sinistra??eheheheh....perchè, da un lato, esso fa crescere il grano-da cui le note feste del Duce-dall'altro però crea un'atmosfera giamaicana e germoglia tenere piantine di cannabis..
vabbè, sto delirando!
v.
il caldo,non ne parlare adesso devi andare in giro puzzolente per il caldo!!!!!!!
...diciamo che per prendere il fresco si va alle feste dell'Unità, se poi aggiungiamo la voglia di non fare un cazzo....si, la teoria del fresco la possiamo catalogare come sinistroide....eh eh.
e poi talpa, non dico che bisogna lavorare con il caldo per forza, ma non si può organizzare il lavoro in base ad esso, perchè vuol dire non lavorare.... e poi ho generalizzato, mica fanno tutto così, però la prossima voòta che sentirai..."si, poi u fajemcu frisc", pensami e ridici su.
Posta un commento