Ahiaiai....se la questione morale ora è al centro del dibattito del Pd, allora questo mondo sta proprio cambiando e le notizie dell'ultima ora riguardanti anche il nostro senatore Margiotta, oltre che il Sindaco di Pescara....non fanno altro che aumentare il dibattito. Io mi sono sempre ritenuto un garantista, ma al tempo stesso voglio essere un cittadino attento, che poi non ci vuole mica molto, basta osservare e vedere le situazioni e provare a dare dei giudizi. Ad esempio non ci vuole mica chissà che per dire che la questione petrolio in Basilicata sia stata gestita male ed è piena di zone d'ombre..o meglio, pessimi amministratori o politici affaristi, poi si vedrà......ma tornando al Pd, sembra che il dibattito sulla questione morale, stia paralizzando tante amministrazioni di centrosinistra, con il risultato di tenere intere città o regioni in balia degli equilibri di partito, proprio come in Basilicata (che ricordo non ha una giunta regionale dal 1 dicembre)....questione morale, mah!....in realtà sembra la conferma che quella superiorità morale da sempre vantata dai democratici, sia stata sempre e solo fumo negl'occhi, non esiste nessuna superiorità...e sopratutto nessuna "morale" e questo vale per tutti. Il risultato è che il Pd le prende ovunque si voti compreso consigli di classe o ordini del giorno di condomini, e che la superiorità "morale" sia diventata l'arma di Di Pietro che paradossalmente va a trovare i voti a sinistra del Pd. Intanto seguiamo gli eventi che come sempre in Lucania andranno via via sparendo....e troveremo sempre tutti lì, alle prossime elezioni che si vanteranno di qualcosa, che diranno le leve dello sviluppo....che siamo brava gente, che ce la possiamo fare....nonostante lo spopolamento, l'elevata dissoccupazione e il tantissimo petrolio che sfama tutta Italia e qualche nostro caro conterraneo....
martedì 16 dicembre 2008
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1 commento:
La questione morale va estesa anche a Dipietro e a sinistra del pd. Il nuovo paladino dei sovversivi (antonio di pietro)che ha perseguito penalmente, processato mediaticamente e accusato publicamente i demoralizzatori della politica oggi di fatto prende (assimilandosi a tutti gli altri, sia bene inteso)soldi del finanziamento pubblico di partito per pagare l'affitto della sede del partito stesso (situato in un'appartamento intestato a sua figlia sulla tiburtina).
Altro che moralizzatore questo è proprio un predicatore da strapazzo!
Inoltre c'è un indagine del pool di mani pulite insabbiata ad arte che riguardava proprio le tangenti delle coop rosse per gli appalti sulla tangenziale di Mestre; questo ha reso il pc l'unico dei partiti di governo immuni da tangentopoli. Inoltre ricordo unipol e i furbetti del quartierino.
Quanto alla Basilicata il problema è totalmente politico, a mio modo di vedere. In particolare riguarda un concetto degenerato di intendere la cosa pubblica e il legame tra politica e affari che è proprio delle "democrazie" sudamericane.
C'è una distanza abissale tra la volontà di non affrontare i problemi veri dei cittadini e la facilità di stabilire connivenze a uso e consumo personale e/o del partito. Il tutto contornato da una drammatica indifferenza degli amici votanti. Questo fa perticolarmente rabbia in una regione con alti tassi di immigrazione sanitaria, intellettuale e in generale.
V.G.
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