Alla fine (momentanea) della guerra tra Israele e Hamas, si può ancora sentire coloro che fanno il calcolo dei morti, giusto per far passare l'idea del boia israeliano che uccide bambini e donne. Questo triste calcolo vede ancora una volta i bambini, offesi nella loro esistenza e sfruttati per un pietoso calcolo mediatico di un problema irrisolvibile per la mancanza di volontà. Sentire questi calcoli e ripensare anche alla puntata di "Annozero" della settimana scorsa (che io non ho visto, perchè oramai vedere Santoro è un modo solo per incazzarti se non lo sei già), dove il sempre attento, simpatico e intelligente Vauro ha preparato le sue idiote vignette, commuovendo il pubblico quando ha dedicato i disegni di giocattoli ai bimbi palestinesi (a quelli israeliani morti sotto le bombe di vili attentatori, neanche il carbone)...ti fa fare i brutti pensieri, quelli che ti vengono ogni volta che si usano i bimbi per altri scopi. La realtà accertata e non nuova è che Hamas si è sempre fatta scudo di donne e bambini, ....i famosi missili kassan che piovono da anni sul territorio israeliano, vengono lanciati da scuole e ospedali apposta, perchè alla base della politica dei terroristi, c'è l'uso mediatico delle morti tra i civili, con le foto di cadaveri straziati e tutto quello che la loro capacità mediatica ordina di sfruttare...questi signori, l'hanno sempre fatto e sempre lo faranno finchè nel mondo occidentale c'è qualcuno che sta al gioco, fa finta di niente, non denuncia a gran voce che c'è un gruppo di persone che è disposto a far morire le future generazioni per uccidere il nemico, annientarlo, farlo scomparire dalle mappe. Tornando ai moralizzatori di casa nostra, non riesco a capire come si possa omettere tale atteggiamento e come possono continuare a sfruttare anche loro questo terribile gioco, i bimbi che muoiono sono bimbi che muoiono senza colore, nessun umano potrebbe non capirlo.... Con questo non voglio difendere Israele e magari anche i suoi errori, ma vorrei solo un pò meno di finta retorica, di finti calcoli, di faziose posizioni di comodo...perchè parlare dei bambini dovrebbe essere preso con le molle, bisognerebbe veramente entrare nel loro cuore, senza portare dentro l'odio per qualcuno......
giovedì 22 gennaio 2009
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