...risiko

..verrebbe voglia di giocare a risiko quando mi metto a pensare ai probabili scenari del futuro mondo. Tanti segnali, tante parole per far sentire la propria voce, tutti alla ricerca di quell'orgoglio nazionale che può salvare un potere e chiude un paese in un momento di crisi. Se si pensa alla Russia e alla crisi Georgiana, le parole del presidente russo, sembrano quelle di un ventennio fa, riarmo neccessario...forza militare. Poi, nel Sudamerica, Chavez e il collega boliviano, cacciano i diplomatici statunitensi.. Altro fronte è l'Iran che, vuoi o non vuoi, sta producendo il suo bel nucleare e che rimane governata da un folle antisionista. Per finire, non si pensi a sottovalutare la Cina, che per il momento pensano solo agli affari e alla propria autonomia energetica, ma in uno scenario così in movimento, un surriscaldamento improvviso....non li lascerebbe di certo a guardare. Parole, tante parole forti....come se tutti volessero far sentire il proprio bisbiglio, le proprie ragioni...dove il gigante Americano sembra in crisi, indebolito dalla sua economia e dalla sua moneta...sembra impantanato in parecchie situazioni, con le elezioni alle porte che saranno veramente importanti. Sono solo supposizioni, ma di certo non è un momento facile ed anche se la storia non ha mai avuto momenti facili, oggi qualche preoccupazione in più c'è...e se prima si giocava tra due blocchi, ora i soggetti sono molteplici e i campi sul quale combattere diversi. Soggetti diversi, ma così intrecciati e dipendenti tra loro, che un ipotetica crisi, può causarne il collasso....speriamo nei dadi.