ALTRI MONDI:Posto fisso.Calandra:"U'post fiss è u'post fiss"

martedì 30 settembre 2008

...super eroe.


Ci vorrebbe un supe eroe, uno di quelli che hanno difeso la nostra infanzia, quelli belli tosti ed immensi...ci vorrebbero delle storie affascinanti, dove il pianeta viene salvato, dove l'umanità è protetta dal male, comunque presente. Non credo che oggi i bimbi abbiano i loro eroi dei fumetti, hanno altri riferimenti...o meglio, il desiderio di diventare un eroe si manifesta esclusivamente sulla play station..non una S di superman, il pipistrello di batman o gli spinaci di braccio di ferro o l'uomo ragno...insomma erano belle storie. Ora gli eroi forse servirebbero, i cattivi non mancano e i bimbi lo sanno. Troppe volte il male si nasconde tra le proprie pareti, nella propria sicurezza domestica. Altre volte sono vittime degl'egoismi dei propri genitori....troppo presi dal loro "io", tanto da travedere una minaccia alla propria realizzazione un marmocchietto dentro casa. Poi hanno gli insegnanti troppo spesso repressi da un sistema che ha annullato i meriti, dove conviene guardare sempre il proprio orticello che la propria funzione sociale, e chi te lo fa fare?....e la scuola stessa, troppo impegnata a tutelare solo gli insegnanti piuttiosto che gli utenti bambini, ma tanto le famiglie sempre più spesso, usano la propria prole come oggetto da vantare per i meravigliosi risultati...e che quindi non si può sbagliare, e se proprio dovesse succedere che qualcosa vada storto...beh, la colpa è sicuramente degl'altri o di chi ci ha maledetto. Ma un super eroe esiste? mi sa che ci dobbiamo arrangiare...troviamolo nel nostro piccolo, un pò di federalismo eroino, in fondo tanti piccoli eroi sono meglio di uno solo grande..... Io un idea l'avrei sul mio "piccolo eroe"....diciamo un SuperVranga, che soccorre le vecchie, che difenda l'ambiente, la natura....nato da una meteora e immortale. Forza Vranga, aiutaci a difenderci....

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Vedrò che posso fare.............

Anonimo ha detto...

io preferisco shpalman di elio e le storie tese.. baci a tutti

Anonimo ha detto...

"Gli insegnanti troppo spesso repressi da un sistema che ha annullato i meriti, dove conviene sempre guardare al proprio orticello che la propria funzione sociale..." Tanto per capire, chi è che guarda al proprio orticello? Gli insegnanti o è il sistema in cui gli insegnanti vivono e lavorano che induce a guardare il proprio orticello? "La scuola stessa troppo impegnata a tutelare solo gli insegnanti piuttosto che gli utenti bambini..." Ma che vuoi dire? Non si capisce se te la prendi con le famiglie, con la scuola o col sistema o con tutti e tre contemporaneamente!!

max ha detto...

non voglio mica generalizzare eh, ma ad esempio le maestre che si sono vestite a lutto il primo giorno di scuola, i numerosi insegnanti incompetenti solo solo esempi di una scuola che per molto tempo ha messo da parte la meritocrazia sia a livello didattico che a livello di personale didattico, w il'68. Credo che i docenti siano sotto pagati rispetto alla loro funzione nella società, ma credo anche che sono in pochi a voler cambiare le cose, lasciando i cosidetti "fannulloni" (che nella scuola ci sono o sbaglio)al loro posto a prendersi i meriti di chi invece il suo mestiere lo fa e che rimarrà sottopagato. Poi credo che ci sia proprio nella società una prevalenza dll'"io" rispetto anche a volte di un figlio ed il ruolo del genitore ha il suo compimento nel difenderlo sempre, comunque sia... Alla fine non c'è da capire con chi me la prendo, non sono mica Beppe Grillo, era solo una considerazione in una società che cambia ma che spesso non vuole migliorarsi...poi ognuno si adatta come meglio crede, ma forse un pò più di responsabilità da parte di tutti non farebbe male.

Anonimo ha detto...

diciamo che dovremo esser un pò tutti dei supereori ( non solo eori perchè riusciamo a viver il normale quotidiano come recita caparezze) ma S-eroi per poter riuscir a influire un pò su un potenziale cambiamento . . .
erny

max ha detto...

erné mi fai commuovere, non ti conoscevo in versione filosofica...sigh, sigh.

Anonimo ha detto...

Gli insegnanti hanno fatto un'azione simbolica e un pochino provocatoria, dal momento che si ritiene eccessivo "attaccare" (perchè si tratta di un attacco) un'intera categoria professionale. Sai quanto perde un insegnante per ogni giorno di malattia, che si da il caso, non necessariamente debba trattarsi di poca voglia di lavorare?? Dai 25 ai 30 Euro al giorno...cioè vengono tagliate tutte le indennità mantenendo lo stipendio base! Vorrei vedere un insegnante con la febbre a 40 "obbligato" ad andare a scuola, quanta voglia di dare ai suoi alunni possa avere! Altra questione su cui concordo poco: prima del '68 i "maestri unici" non disponevano di mezzi alternativi allo scaldino e alla bacchetta. Oggi la scuola dispone di attività che fuori non si conoscono nemmeno: pianificazione della didattica, personalizzazione di programmi e metodi per "alunni difficili", riunioni di equipes specializzate con logopedisti e psicologi per alunni affetti da handicap vari! Mezzi forse non direttamente imputabili al'68, ma che sicuramente prima non esistevano. Spero che tu non voglia vedere del becero corporativismo in questo commento ma solo una strenua difesa del mio lavoro e di quello di tanti colleghi onesti e laboriosi. Invito a parlare a ragion veduta del mondo della scuola. Saluti.

max ha detto...

E proprio per difendere il tuo lavoro e chi lo fa onestamente che qualcosa deve cambiare, le maestrine a lutto non sono sotto attacco, qual'è il problema togliendo i tre insegnanti a classe per riorganizzarli e garantire anhce il tempo pieno?
Poi te l'ho detto, credo che siete pagati poco rispetto al vostro lavoro, che il sistema scuola ha bisogno di cambiamenti,che deve premiare chi ha i meiriti, ma torno a ripetere che questi cambiamenti nessuno li vuole veramente fare... Spero che tu non te la sia presa, anche perchè l'ho scritto subito che non volevo generalizzare. Per il '68, occorre undiscorso più lungo e complesso....che mi son promosso di scrivere su questo blog in questi giorni. Saluti.

Anonimo ha detto...

No affatto, non me la sono presa! I problemi del "maestro unico"? Eccoli: oggi la scuola dispone per ogni classe un modulo (c.d. team) di 3 insegnanti con l'aggiunta di un insegnante di lingua inglese ed uno di religione (se nn fosse specializato uno dei 3 insegnanti principali). Il modulo a 3 permette una certa alternanza proprio nel caso in cui un docente non fosse in grado di garantire un'offerta formativa completa. Proprio perchè ci sono fannulloni insindacabili, vogliamo condannare i bambini ad un corso scolastico con quell'unico docente? Il mondo d'oggi, la società globale, richiedono conoscenze specifiche che un docente ha normalmente appreso e consolidato nel corso di anni di insegnamento. In sostanza chi ha insegnato italiano per decenni non potrà facilmente riconvertirsi in un insegnante aggiunto di matematica, scienze, musica, informatica, educazione fisica, ecc...prediligerà sempre l'ambito di appartenenza deprecando l'offerta formativa negli altri versanti. Lacune colmabili con un uon operato in team! Senza tener conto delle difficoltà oggettive di organizzare individualmente una didattica onnicomprensiva. Per ora il decreto non prevede nè aumenti di stipendio, nè una riforma del "tempo pieno", che anzi nelle intenzioni del ministro Gelmini si vedrebbe ridotto! Credimi è un vero attacco al pubblico impiego e si è cominciato dalla "lobby" degli insegnanti, quando poi la classifica OCSE ci da ai primi posti in Europa in quanto ad efficienza e funzionalità della scuola primaria (esattamente l'opposto per scuola secondaria ed università). Si potrebbe però estirpare i fannulloni potenziando i controlli di dovere dei capi d'istituto. Saluti.