ALTRI MONDI:Posto fisso.Calandra:"U'post fiss è u'post fiss"

venerdì 25 settembre 2009

...liberi liberi

Abbiamo capito che ormai in Italia, qualsiasi cosa che rigurdi la tv riguarda la sacrosanta "libertà d'informazione", così continuiamo a sentire la Tv che parla della Tv e il mondo fuori brucia. La solita storia da anni, i soliti proclami dei martiri in tv, se poi si riflettesse bene ci si accorgerebbe anche di essere patetici. E' vero, l'influenza politica sulla stampa c'è, c'è sempre stata e c'è ovunque, ma parlare di mancanza di libertà è una cosa diversa. Sono discorsi che si sentono da sempre, quello che mi chiedo è come mai qualche domenica fa Obama è stato in 5 tramissioni per difendere la sua riforma sanitaria e il gradimento gli ha dato ragione mentre nessuno negli States grida all'omicidio della libertà ? Tra l'altro Obama non concede interviste alla Fox, anche qui scelta giustificata. C'è qualcuno che non si confronta con l'utilizzo dei mezzi e che sfruttando l'argomento libertà, cerca di sfruttare la sua comunicazione fatta di continue finte minacce, continuando a denunciare un porco mentre gli altri sono agnellini. La mancanza di libertà di stampa si respira in ogni paese occidentale, come da sempre, solo che oggi, grazie proprio alla libertà e alla circolazione delle informazioni, possiamo discuterne. Ma gridare alla dittaura non è una dialettica. Infine, siccome siamo noi il Paese dello scandalo, per i ben pensanti risulterà sicuramente altrettanto scandaloso il fatto che le nomine del direttore del Tg3 e di Rai3, aspettano le primarie del Pd, chiaramente in base ai risultati troveranno i loro assetti. Ma guarda che scoperta....

1 commento:

Anonimo ha detto...

parliamo di equazioni...se gridare alla dittatura non è dialettica...parlare di peperoni non è frangizollare? chiaro no? Un paragone degno del miglior oracolo magnogreco!!!