ALTRI MONDI:Posto fisso.Calandra:"U'post fiss è u'post fiss"

sabato 30 maggio 2009

Samp-Fiorentina 6-3


venerdì 29 maggio 2009

ore 20: Sampdoria-Fiorentina, semifinale play-off


Nel solito tram tram, tra lavoro, e vita quotidiana, tra il sole di questa mattina e le strade di questa città, un'unico pensiero piano piano risuona in testa, come un'istinto, come l'aria che si respira prima di una sera così. C'è tutto quello che ci dev'essere e sopratutto c'è la squadra, che dopo una stagione entusiasmante, si ritrova a giocare quella partita che era l'obiettivo di stagione, quell'ultimo salto di qualità che consacrerebbe la Fiorentina tra le migliori. Testa alta...noi siamo una grande squadra, basta saperlo. Buona giornata.

martedì 26 maggio 2009

...papi porco

Basta, mi son scocciato, rispondo io alle domande di Repubblica sull'accusa mossa al Premier di "Pedofilia". Eh si, leggendo le domande della "libera stampa", l'accusa è proprio quella, chiedendo la sfiducia, Di Pietro accusa di Pedofilia, insomma, questa vicenda sta diventando veramente di pessimo gusto con nessun degli inquisitori però, che abbia il coraggio di dire la parola "pedofilo"....forse si rendono conto, forse non si dovrebbere basare sulle dichiarazioni di un ex-tronista ed ex fidanzato della "Guagliona", no!!!, dobbiamo sapere tutto, o almeno, dobbiamo far passare quel brutto sospetto dell'infamità di un'orco che addesca ragazzine, forte del suo potere e forse "malato" e magari, quindi ineleggibile. Ah, in che mondo viviamo...cmq, rispondiamo solo alle ultime due domande di interesse nazionale che "LaRepubblica" chiede al Premier e che si rifiuta di rispondere:

"Veronica Lario ha detto che lei frequenta minorenni. Ce ne sono altre che incontra o alleva?"


Cosa le posso dire, ho due allevamenti ad arcore, uno in sardegna e ne sto facendo mettere anche uno in abruzzo, e sono orgoglioso di poter vantare un vasto vivaio di fanciulle che amano il loro Papi.


"Sua moglie dice che non sta bene ed andrebbe aiutato. Come sono le sue condizioni di salute?"


Mi sento un giovincello e come tale frequento anche donne della mia età, anche se son passati i tempi in cui io, Fede, Confalonieri e Calandra, aspettavamo l'uscita delle scuole medie a Cologno, per poi addescare bimbe in erba e mandarle da Bonconmpagni a Non è la Rai....w la foca!!!


Insomma, non sarò Vauro, ma mi volevo fare due risate, e occhio, c'è cattiva gente in giro.

mercoledì 20 maggio 2009

...il solito film

Come ogni appuntamento elettorale che si rispetti, anche in questo viene fuori una questione giudiziaria sul Premier. In questo appuntamento, le motivazioni della condanna in primo grado all'Avv.Mills, sembra una sentenza definitiva per Berlusconi, e siccome la Sinistra torna alla sua vecchia arma, ecco che il Pd, ma sopratutto il partito dei magistrati (idv), si dimenticano i principi cardini della giustizia e tornano a quel profilo morale e giustizialista che non gli ha portato bene negl'ultimi anni; ma li capisco, dopo aver provato a disegnare Berlusconi un'intreccio tra lussurioso papino di minorenni, con tanto di domande esplicite e vite private al centro delle discussioni nazionali, e un maiale insaziabile, chiedono che il Premier si faccia processare. Inutile dire che se non ci fosse il lodo Alfano, il processo si farebbe e al terzo grado ci si arriverebbe alla fine della prossima legislatura, e intanto? se per la motivazione della sentenza di primo grado in un processo con un imputato diverso da Berlusconi si sta sollevando l'indignazione di tutti, vorrebbe dire tirar via di scena un cittadino che se alla fine venisse assolto sarebbe si un problema di democrazia. Fatto sta, che il processo Mills si base su un ipotesi, basate su una delle varie versioni che tale Mills ha dato nel corso degl'anni. Tale corruzione sarebbe avvenuta sull'affare All iberian per il quale Berlusconi è stato assolto, ed in più la cifra di tale corruzione non è certa, come non è certa la sua provenienza secondo sempre solo le dichiarazioni dell'avvocato. Insomma, non voglio escludere la colpevolezza del premier, ma il problema è sempre lo stesso,....e non è un paese normale quello che viene condizionato da delle ipotesi o comunque da delle sentenze di primo grado.

domenica 17 maggio 2009

venerdì 15 maggio 2009

...nuculare, si dice nuculare

Sulla prima pagina della Gazzetta della Basilicata, chiaramente c'è la notizia che ci stanno rubando il petrolio (mentre fino ad oggi è nostro vero?), ma anche il ritorno del fantasma nucleare (o nuculare, come dice Homer), con gli amministratori pronti ad innalzare le barricate come nel 2003 e spaventati per la nostra salute. Tutte queste ansie (tanto da essere la notizia più importante) si basa anche qui su delle ipotesi, perchè nel decreto energia, si stabilisce che l'italia passa al Nucleare (come giusto che sia) e che per individuarne i siti, la scelta è solo del Goveno centrale, puntando però sulle autocandidature, ma nel paese dei campanilismi figurati chi rischia l'odio del popolo o si sforzi di aprire anche solo un dibattito sul tema. Tutto questo non vuol dire che a Scanzano tornerà il deposito nazionale di scorie, potrebbe essere piuttosto una centrale, ma le parole di Vendola ieri indicano la Puglia autocandidata, scemi vero?.....e invece io credo il contrario, innanzitutto perchè non è pensabile aspirare alla competitività italiana senza fermare la dipendenza energetica che è la causa principale delle nostre difficoltà nel mondo globale. Secondo che la tecnologia consente un sicurezza totale.....ci sarebbe il problema delle scorie, che finirà con ognuno tiene le sue,......noi le abbiamo già all'Enea da anni, tenute anche non nel massimo della sicurezza e che sicuramente non ci hanno reso un popolo sano, oppure vogliamo continuare a far finta di niente davanti alle migliaia di vittime di mali terribili, che da noi raggiungono una percentuale superiore alla media...il nostro ambiente è sano? Troppo spesso nel nostro territorio vengono scoperte discariche abusive che hanno convissuto con noi da decenni per il quale non ha mai pagato nessuno. Accettare una centrale nucleare vorrebbe dire cambiare questa terra, con la pioggia di soldi, di persone, di lavoro....e poi il turismo da noi non esiste in maniera rilevante, siamo indietro in infrastrutture, strutture, capacità imprenditoriali rivolte al turista, servizi e sopratutto numeri che non arrivano e non arriveranno certo a breve. Se sol fossimo un paese più responsabile, sopratutto nel diffondere ansie e incubi, non ci sarebbe nemmeno il problema dei prodotti agricoli, visto che nel resto d'europa si cotiva in massima sicurezza anche accanto alle centrali. Ma il nucleare è tabù, come se non bastassero già i danni dovuti alla scelta di quello sciagurato referendum. Per quanto mi riguarda, sentendo gli allarmi di pericoli di estinzione, rifletterei se ance questa possa diventare un'altra occassione persa, anche se un pericolo in quello che dicono c'è....e cioè se dovessero farla qui e continuassero a governare questi, rischieremmo di avere come responsabile alla sicurezza il nostro Homer, sempre se avrà fatto la tessera al partito....eh eh. Io, quanto meno ci penserei, ci vorrebbe solo coraggio per guardare al futuro..

giovedì 14 maggio 2009

....una goccia per noi.

Imbattendomi su un sito della Valle d'Aosta, trovo la notizia che nel DDl approvato al Senato ieri (oltre a quello sulla sicurezza, era anche collegato un ddl Sviluppo) finalmente è previsto il tanto atteso "buono Benzina" per gli abitanti della Basilicata. Nella mia ingenua testa ho pensato che questa notizia si approfondita su qualche sito locale, ma sul sito della Regione trovo le solite dichiarazioni della CGIL o le solite sterili ed inutili dichiarazioni degl'amministratori della Giunta, per poi scoprire che la notizia non c'è ma invece si trova una dichiarazione del Dip.Ambiente (a capo di P.Quinto, ex Direttore della ASL n.4, ....alla faccia delle competenze, e pensare che è un Avvocato...eh eh) che critica il soppruso subito dalla Basilicata secondo una strana interpretazione della legge in discussione. Inutile cercare sul Blog del "giornalista locale" che chiaramente ha deciso di sollecitare le nostre menti con degli "spunti" su una ventina di foto della presentazione dei candidati Pd. Vabbè, credo comunque che se ne parlerà, il fatto in sé è importante, perchè rappresenta un beneficio diretto sul portafoglio dei cittadini, che in tutti questi anni, avrebbero dovuto avere un ritorno in base agl'investimenti effettuati dalla Regione con i proventi delle royalties, ma che invece hanno visto solo la terribile discesa di soldi, competitività ed eccellenza. La questione petrolio è un punto cardine dello sviluppo di questa terra e allo stesso tempo è anche il lampante esempio di cattiva amministrazione, che, nel loro impegno a costruire il fortino di potere, hanno fatto di una cosa di tutti, una cosa loro. Non basta certo e non è la soluzione finale per questa Terra, ma è un ottimo inizio e sopratutto un intervento diretto, semplice che altrimenti, i cittadini non avrebbero beneficiato.

martedì 12 maggio 2009

....confini europei?

Partiamo da un dato di fatto, l'Italia è in una posizione nel Mediterraneo che rappresenta la porta d'ingresso principale per l'intera Europa dove Schengen permette la libera circolazione all'interno di essa. Non esiste un paese europeo (oltre la Spagna) cosi esposto all'immigrazione ed è quindi ragionevole pensare che l'Italia si doti di strumenti diversi rispetto a quelli degl'altri paesi. D'altronde basta guardare anche agli USA e la loro lotta contro l'immigrazione clandestina, lungo i confini con il Messico o con i profughi cubani, se arrivano sulla costa vengono accolti, ma se si intercettano in mare, si torna indietro. L'Italia combatte con questo problema da anni da sola anche se dovrebbe essere un problema europeo. Ci possono essere soluzioni diverse, sicuramente quella delle porte aperte no, e non è una questione di razzismo. Ci possono essere gli accordi con i paesi di partenza, ma difficilmente possono essere efficenti quando si tratta di Governi che hanno già di loro problemi sociali e che se i disperati o cattivi soggetti se ne vanno, non può che essere una buona notizia....questi accordi hanno funzionato con l'Albania, ma diciamo che i Governi di Tirana hanno tutto l'interesse di avere l'Italia un paese amico, oppure la Libia partner anche economico dell'Italia. In definitiva, è un problema duro da affrontare con durezza, si è di fronte a delle organizzazioni organizzate e senza scrupolo. Posso essere d'accordo sul fatto che sembra un dazio da dare alla Lega, ma la lotta all'immigrazione clandestina è un punto forte del programma elettorale, posso capire la posizione della Chiesa, ma mi viene difficile capire le controproposte di coloro che si stanno scandalizzando usando demagogia e poca lucidità nel dare delle soluzoni alternative, o come la sempre meno credibile ONU che chiede di accogliere i respinti...sarebbe gradito l'aiuto con proposte valide e la consapevolezza che i nostri confini sono quelli europei e i clandestini non sono in Italia ma nell'Unione Europea e invece di agire solamente con ammonimenti e pretese di rispettare cose astratte, che poco riguardano il problema stesso e sicuramente non migliorano la condizione delle vittime schiave e in balia di criminali senza scrupoli, sarebbe opportuno dimenticare almeno una volta la demagogia.

lunedì 11 maggio 2009

....come sarà la nuova Provincia

Tra poco meno di un mese andremo a votare anche per eleggere il nuovo consiglio provinciale ed il nuovo presidente della provincia. C'è da dire subito che questo voto, forse è il meno attraente anche perchè si ha sempre meno la percezione delle scelte fatte in Provincia rispetto alla nostra vita, quindi probabilmente, può essere anche l'ultima volta che votiamo il suo consiglio. Eppure, volendo, con le sue funzioni, potrebbe essere molto più utile, la scuola, l'ambiente, la viabilità, sono competenze fondamentali per lo Stato. Allora, questo voto di giugno, assume molta più importanza per il suo significato politico, per le conte che si faranno dal giorno dopo l'elezione....questioni di equilibri, che ultimamente sono anche molto dinamici. Se volessimo fare un discorso semplice, basterebbe dire che anche pensare alla Provincia di Matera, immediatamente si ha una sensazione di sconforto, di triste rassegnazione ad una cosa che non riguarda la popolazione, ma solo chi decide per essa, ma se il nostro semplice ragionamento fosse un pò più profondo, ci si renderebbe conto che viviamo in una provincia che ha già le sue problematiche, che è scarsamente popolata, che è vittima della più potente Potenza, che si dichiara perennemente votata al turismo anche se non è pronta ne come servizi e ne come ricettività, e che se proprio il turismo deve essere il futuro, non si capisce come si fa ad avere Matera collegata così male;....che siamo una Provincia con l'acqua alterna e non si sa perché; che a livello ambientale abbiamo gravi lacune e di sviluppo come non solo la solita tutela, ma sviluppo sostenibile, non se ne parla nemmeno. Se si guarda la classifica della qualità della vita del Sole24ore, non ci si stupisce della ormai cronica bassa posizione, ma della continua discesa di essa. Quindi, se non vogliamo dire che la nostra provincia è peggiorata, allora diciamo che è sempre la stessa ma con gran parte del resto d'Italia che invece migliora o semplicemente segue lo sviluppo. Tutto questo vale per l'intera Basilicata e probabilmente per altre parti d'Italia, ma da noi, negl'ultimi quindici anni, c'è solo un gruppo di persone, un'unico schieramento che partiva dalla Dc e che ora si trova nel Centrosinistra.....che ha amministrato la Regione e la Provincia, e che sono gli autori del risultato che ogni giorno ci troviamo a vivere, nella nostra rassegnazione e nella nostra continua sensazione di non poter decidere del nostro territorio. Io credo che bisogna avere il coraggio e la libertà di guardare avanti, di incominciare a disegnare il nostro futuro in questo territorio, perchè si sia liberi di scegliere se rimanere piuttosto che essere costretti ad andarsene come negl'ultimi decenni. Sta a noi, guardare avanti e provare ad andare in fondo a quel terribile desiderio di cambiare, anche solo per provare, anche solo per vedere come sarebbe, ad inizare dalla Provincia e per la Regione...anche solo per sentirsi liberi di farlo, senza obbedire alla paura di un ricatto nascosto che magari ora ti da il pane, ma che ti ha tolto la libertà di scegliere. Non facciamo ancora che il nostro territorio sia cosa solo loro. Cambiamo, non è mai tardi.

mercoledì 6 maggio 2009

...andiamo al mare lalala.....

Come ogni anno, nel mese di maggio, vengono rese note le assegnazioni delle bandiere blu circa la qualità del mare delle località turistiche. Ora, per l'assegnazione vengono considerati alcuni criteri che riguadano la qualità delle acque e la pulizia sull'approdo dei servizi turistici, quindi, quando ad un comune viene assegnata la tanto ambita bandiera, chiaramente viene utilizzata come vanto e come certificazione di qualità. Sulla base di questi criteri, diventa curiosa la mappa delle località italiane alla quale è stata riconosciuta la tanto ambita bandiera, subito si nota come regioni quali la Liguria ne abbia 16 e l'Emilia Romagna 8, con località quali Rimini, Cattolica e Cervia che sicuramente non vengono ricordate per il mare blu, poi, anche il Veneto si difende con 6 bandiere...andando a Sud ci si aspetterebbe dei numeri anche migliori ed invece la splendida Sicilia e l'incontaminata Calabria ne prendono 4 a testa e le magnifiche spiagge Sarde solamente 2. Chiaramente in Basilicata ne va solo una ed è quella di Maratea, nulla nel Metapontino dove in passato quasi tutti i comuni balneari ne potevano vantare l'assegnazione, Policoro stessa l'ha presa per 4 anni per poi perderla, pare, per delle mancanza burocratiche dell'assessore competente della passata giunta. Alla fine, mi pongo più di un dubbio, il primo riguarda i criteri d'assegnazione delle bandiere stesse, che sembra più un'acquisizione piuttosto che una premiazione, e poi l'altra riguarda un divario Nord e Sud che si spiegherebbe solo con un arretratezza spaventosa dei servizi turistici, perchè non posso credere che il Mare di Rimini sia qualitativamente migliore di tante altre spiagge sarde o siciliane o pugliesi o le nostre stesse e a questo punto bisognerebbe cambiare il senso dell'assegnazione, non facendo passare la bandiera blu, come garanzia di un mare pulito, ma come garanzia di servizi di qualità. Infine, l'ultima considerazione la faccio sulla nostra costa, che non posso credere che venga ormai sistematicamente esclusa da questa assegnazione, anche perchè le confinanti Castellaneta e Ginosa invece hanno avuto la Bandiera, quindi, o il nostro mare è peggiorato tantissimo (ma chiaramente fino a Metaponto) grazie anche ai numerosi scarichi fognari che ora sfociano nell'Ionio, con tanti "sti cazzi" della nostra solita popolazione che subisce in silenzio, oppure i nostri servizi sono talmente intangibili da annullare quello che dovrebbe essere il criterio principale di assegnazione, cioè la qualità del mare. In tutti e due i casi, non c'è nulla per essere contenti. Buone vacanze

lunedì 4 maggio 2009

...dynasty

Se si prendono i titoli dei giornali di oggi, a maggior parte ha come titolo principale il divorzio che vorrebbe la Signora Berlusconi, ed è la conferma di come cambi il mondo dell'informazione, la notizia fa il giro del Mondo, come se la vita privata del Premier fosse un tutt'uno con il ruolo pubblico. Prima di lui Sarkozy, dove la sua immagine viene in mente più per il suo amore con la Bruni piuttosto che per la sua attività di Governo. Se quindi la notizia del giorno è la crisi matrimoniale del Premier, nulla può essere lasciato al caso, così il paese si divide ed anche chi non segue mai la politica, oggi s'interessa su chi ha ragione tra i due sposi, il porco va alla festa della diciottenne, il maiale mette le veline in lista, ma la Famiglia non era un suo valore? allora è un complotto da sinistra, alla fine è sempre una questione da ricchi e quindi veleni sull'eredità, insomma c'è ne per tutti i gusti. Noi vogliamo chiacchere, il vero reality, l'unico modo per ottenere audience e far finta di dar potere al telespettatore, in fondo vorremmo vivere in Dynasty.

sabato 2 maggio 2009

...un'altro primo maggio


Forse è lecito pensare al Primo Maggio per qualche aspetto in più di quelli ufficiali. Certo, le morti sul lavoro, sono disgrazie che neccessitano tutti gli sforzi e le attenzioni per ridurne il numero, però la festa dei lavoratori può aiutare a riflettere su tutte le problematiche del mondo del lavoro. Per anni ci hanno proposto il precariato, il padrone cattivo e Berlusconi protettore dei ricchi e disonesti, ma la ragione di queste problematiche non si possono proporre senza considerare l'origine di queste situazioni. Forse sarà che la giornata del primo maggio è stata sempre sentita per l'attesa del concerto, dove dal palco arrivano una serie di falsi e innoportuni proclami in difesa del potere del proletariato e dove in fondo, chi è nella piazza, di lavoro, probabilmente se ne frega anche poco, ma fa parte della tradizione, nonostante anche il mio Vasco ieri sera abbia detto delle cazzate immense. Comunque, per me tutti i problemi del mondo del lavoro, sono riconducibili ad una causa e cioè la mancanza di meritocrazia,....perchè se il lavoro flessibile è stato uno strumento necessario, l'utilizzo su base meritocratica, avrebbe rappresentato un'ottima porta d'ingresso, io lavoro 3 mesi da un parte che ha tutto l'interesse a formarmi e a tenermi se valgo. Se ci fosse meritocrazia già all'Università, probabilmente l'esercito dei laureati sarebbe minore e qualitativamente superiore, anche perchè tanti incapaci lavorano al posto di altri più adatti. Se ci fosse meritocrazia, anche l'operaio avrebbe più valore, se ci fosse meritocrazia e quindi un mercato del lavoro più aperto e libero, anche tanti datori di lavoro tratterebbero i propri dipendenti come un valore giusto per il fatto che sanno che se gli conviene se ne vanno a lavorare da un'altra parte. E perchè invece il sistema non funziona così? perchè siamo un popolo di raccomandati, che poco ci importa degl'altri e ci sentiamo uniti solo nelle grandi disgrazie, perchè ognuno pensa al proprio orticello o a quello al massimo del proprio giro, perchè i nostri figli hanno sempre ragione, perchè ci vendiamo per poco, perchè siamo ignoranti..... il danno lo si fa a tutti, anche a chi, ha sudato e si è sempre fatto nel culo e oggi si trova imbrigliato in un sistema che ti soffoca, in un mondo che sembra cieco e dove non trovi il tuo posto. Io voglio guardare avanti e voglio sperare che nella mia generazione, in quella che si appresterà nel bene e nel male ad essere la nuova classe dirigente, si guardi verso modelli meritocratici ed anche se sarà difficile cambiare un sistema viziato, voglio credere che se incominciassimo a ragionare in termini di meritocrazia già nel nostro piccolo mondo e nella nostra società, forse una consapevolezza nuova e che guardi al futuro è possibile, dipende da noi.