ALTRI MONDI:Posto fisso.Calandra:"U'post fiss è u'post fiss"

domenica 25 ottobre 2009

...la terza camera.

Via Gradoli a Roma non mi è nuova, infatti è la stessa via dove si trovava un covo delle BR durante i drammatici giorni del sequestro Moro, e "Gradoli" è la stessa parola che venne fuori in quei giorni, in una seduta spiritica a casa di Alberto Clò a Bologna, con i Fratelli Prodi protagonisti, tanto da riferirlo agli inquirenti, che invece di cercare Via Gradoli a Roma, andarono a Gradoli, un comune in provincia di Viterbo. Altre pagine di storia, anche inquietante visto la "seduta spiritica" del futuro fondatore dell'Ulivo e la credibilità di quanto detto. A trent'anni di distanza, nello stesso palazzo, avviene qualcos'altro, un vizio, un tremenda debolezza, un ricatto fatto da chi invece dovrebbe difendere. Sembra una storia brasiliana, fatta di trans e polizia corrotta, invece siamo nel nostro paese che sempre di più assomiglia ad un grande reality. Vita privata e vita pubblica ancora a braccetto, con l'aggravante dell'utilizzo politico.
Io prendo le difese di Marrazzo perchè della sua vita privata sinceramente non me ne frega,
o meglio posso rimanere deluso da una persona che vedevo comunque di buon occhio, di chi ha fatto l'ascesa politica basata sulla sua immagine di "giusto" e "irremovibile" difensore dei diritti ai tempi di "Mi manda Raitre", invece di lui mi dovrebbe interessare il suo operato amministrativo. Ma perchè allora la vita privata ormai è l'unico mezzo con il quale si fa politica? perchè l'avversario dev'essere affrontato sul piano personale piuttosto che sul piano politico? Perchè per distruggere l'uomo politico bisogna distruggere l'uomo? E' un'aspetto che ci riguarda sempre di più, che va oltre Berlusconi e che, ormai da troppo tempo, sta modificando la dialettica politica. No, a me non piace il pettegolezzo, le montature, la presunzione di parlare di cose serie in palcoscenici non adatti, non mi piace questo ulteriore passo indietro che fa la politica. E' molto triste la storia di Marrazzo, che esce completamente distrutto nei suoi affetti più cari. E' molto triste la storia dei Carabinieri corrotti che fanno venire il dubbio che non sia un caso raro. E' triste che questa storia sia esplosa con una tempistica difficilmente casuale, degna delle migliori operazioni anti-berlusconi (magari non vedremo il trans giovedi da Santoro) e che fanno pensare che la battaglia sia ormai su questo piano. E' triste vedere questo spettacolo dove ci perdiamo tutti.
Ah, dimenticavo che oggi comunque è una giornata di democrazia....buon voto.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

purtroppo massi mancano gli UOMINI. L'uomo inteso come insieme di valori attraverso i quali riesce a percorrere un cammino, che possa essere politco o personale. Nn voglio fare un discorso filo cattolico, anche perchè nn lo sono, ma una vita sana e integerrima, nn puo prescindere da un insieme di punti di riferimento. Oggi, ascolto, un po da tutte le parti che "basta che uno fa bene il suo lavoro poi puo fare quello che vuole". ecco, qui, mancano i valori. cioè quei punti che ti permettono di scegliere cosa sia giusto o sbagliato. mettiamola cosi: se un politico dichiara il falso, assume cocaina, nn denuncia un reato (ricordo che tutto cio nasce perchè è un uomo povero)che esempio puo dare a centinaia di migliaia di elettori che in lui hanno deposto un valore, che si chiama fiducia?? e qui che nasce il problema politico. politico e privato nn dovrebbero mai intrecciarsi, sono d'accordo, ma quando la povertà d'animo prende il soppravvento, credo che sia inevitabile. Nn vedo neanche un disgusto popolare, come ce l'ho io. le persone dicono:"vabbè, cazzi suoi". No, nn va bene, per niente: ci dovremmo indignare e richiedere uomini che nn manifestano solo programmi ma anche valori e che poi lottano per quei valori. Ecco il ruolo della gavetta in politica, serve a fare selezione (come del resto accade in natura). Oggi, invece si votano persone che nn hanno nessuna esperienza (il caso carfagna è eclatante), e che stanno li perchè conosciuti o popolari, permettono pertanto di incassare voti con il minimo sforzo (limitendo cosi al minimo "l'esercizio di quei valori" come fiducia, onestà, affidabilità). Quando, nn molto tempo fa, gli italiani votavano per berlinguer o moro, o almirante, sapevano che dietro quel politico c'era un UOMO, capace di portare avanti le proprie idee al limite delle proprie forze, perchè credevano in cio che facevano.

egidio

max ha detto...

Hai ragione, infatti è il risultato di un cambiamento degradante che prima di tutto coinvolge la società, facendo credere che certi valori non sono più quelli, ma altri, basati sulla propria persona e sulla propria convinzione di poter fare ciò che si vuole.