Il fatto di essere un paese più di formiche, (risparmiatori in vista di un futuro incerto), piuttosto che di cicale (consumatori e indebitati), ci ha permesso di affrontare questa crisi in una posizione più sicura rispetto ad altri paesi. Infatti, per un paese fatto di risparmiatori, questo duro inverno, ci ha visti al calduccio rispetto a chi, abituato a vivere nel debito (come gli americani), sta attraversando momenti drammatici. Quindi, il nostro è stato un sistema alla fine molto più solido rispetto alle mille previsioni catastrofiche che qualcuno immaginava. Oggi sul New York Times, si parlava giusto di cicale e formiche, da lì lo spunto di questo post (non che io compri il New York Times al mattino, eh), ma mi incuriosiva l'aspetto della "sindrome della formica" , cioè un'insoddisfazione dovuta al rimpianto di non aver fatto alcuni acquisti o per non aver speso dei soldi per un viaggio, un concerto, anche solo una pizza...ed è vero. Chiaramente, ognuno dovrebbe avere un suo equilibrio, ma in una fase di recessione globale come questa, bisognerebbe essere un pò più cicale, aumentando i consumi. Comunque, visto che si parla di animali, dietro sullo sfondo si vedono anche i gufi, appesi al ramo che continuano a cantare il loro verso inquietante. Questi gufi sono sempre i soliti, che continuano a disegnare una situazione molto più grave di quello che è e che remano contro a quel senso di rassicurazione che invece dovrebbe dominare. C'è tanta gente in difficoltà oggi, non lo si può negare, ma paradossalmente tanti della fascia debole, stanno meglio rispetto all'anno passato, se si pensa alle bollette che sono nettamente calate, la benzina e i tassi sui mutui, il problema attuale è il credito, ma penso che i provvedimenti presi possono servire molto. Il discorso è complesso e tocca tanti aspetti (ah, sottolineo l'ottima iniziativa di "Libero" che invita a segnalare le banche che si comportano male), ma tornando ai gufi, loro quotidianamente, gettano dati come "150.000 con lo sfratto", come dire che rischiamo il default (poi smentiti immediatamente dall'UE), sui loro giornali si vedono i forum per i racconti di chi soffre la fame, ecc..ecc....con un comportamento che io definisco poco responsabile, ma andiamo avanti, un pò cicale e un pò formiche, il sole e la primavera arriveranno.
giovedì 26 marzo 2009
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