Si scuote il mondo, trema la finanza, la crisi in diretta tv, le file dei manager di New York che cercano lavoro da elettricisti...paure, altalene in borsa e colossi al colasso. E' l'effetto reale di questa crisi che piano piano sta arrivando nel nostro quotidiano, ecco perchè il 2009 sarà molto peggiore del 2008. Tutto diventa più difficile con l'effetto dei media e lo sconforto in questo mondo reality, tutto in diretta, anche cose che prima potevamo immaginare che chiaramente ora hanno un'altro effetto quando vedi un filmato, come quello che ruba dall'offerta di una chiesa o i dipendenti che escono con i cartoni dagli uffici di una banca fallita. Comunque, i tempi sono e saranno duri per un pò, le misure da prendere saranno ancora molte e spero che siano in grado di prendere decisioni unanime e coerenti, sopratutto all'interno dell'UE...ci sarà il tempo di riscrivere le regole, di decidere il nuovo mondo, quello che verrà dopo questa crisi, arriverà il momento della responsabilità e delle forze nuove,....arriverà, prima o poi arriverà. Intanto ci toccherà sentire ancora la demagogia di qualcuno, sulla "sicurezza appaltata ai privati" ai "NO" della CGIL ma sopratutto l'arrampicata sugli specchi in economia quando si sentono cose tipo, "misure tardive prese" senza tener conto che le azioni da intraprendere in questo momento vanno prese con le pinze valutando anche la situazione delle casse dello Stato...credo ancora che sia un bene il fatto che il Governo Prodi sia caduto presto, anche perchè avrei voluto vedere cosa succedeva in un momento del genere sentendo oggi le parole dell' ex-ministro Ferrero o le soluzioni di Bianchi o Pecoraro Scanio, per poi vedere le lenzuolate marchiate Coop del futuro leader Bersani. Comunque, andiamo avanti e buona giornata.
venerdì 6 marzo 2009
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