
C'è qualcosa d'irreale in quello che sta succedendo nelle contestazioni studentesche, cortei da milioni di persone, ...qualche rissa per qualcosa che va aldilà di questa protesta. Passano i giorni, passano le ore di trasmissione tv e sembra che veramente pochi sanno quello che succede, quindi proviamo a vedere cos'è questo decreto, vediamo come stanno distruggendo il futuro di generazioni di studenti. Copio ed incollo da corriere.it (ho cercato anche su Repubblica.it, ma oltre i duemila speciali sulle grandi manifestazioni "spontanee" che occupano l'intera home page...non si trova un articoletto dove si spiega il decreto approvato)...e quindi:
MAESTRO UNICO: Abolizione del team di insegnanti alle elementari al posto di un unico docente. A partire dal prossimo anno scolastico nelle prime classi delle elementari sarà reintrodotto il maestro unico al posto dei tre docenti per due classi. Il decreto prevede che le ore del tempo pieno saranno coperte dallo stesso maestro unico, che dovrebbe lavorare un maggior numero di ore. Il decreto prevede che per le ore di insegnamento aggiuntive, rispetto all'orario d'obbligo, si possa attingere per il 2009 dalle casse delle singole scuole.
GRADUATORIE: Per l'immissione in ruolo dei docenti, le graduatorie per le scuole elementari saranno su base provinciale (come ha chiesto la Lega) e non su base nazionale.
RITORNO AI VOTI DECIMALI: Un altro ritorno, ossia quello del voto in pagella alle elementari e alle medie. Nella primaria il voto decimale sarà affiancato da un giudizio, nella scuola media invece saranno previsti soltanto voti decimali. Nessun pericolo bocciatura per i bambini delle elementari e delle medie con una sola insufficienza. Il testo prevede infatti che nella primaria si arriverà alla bocciatura «solo in casi eccezionali e comprovati da specifica motivazione, con decisione assunta all'unanimità dai docenti», mentre alla secondaria di I grado dovrà essere d'accordo la maggioranza dei professori.
RITORNO DEL VOTO IN CONDOTTA: Torna il voto in condotta, perchè come ha spiegato ieri il ministro Gelmini «è urgente rispondere al fenomeno del bullismo». Il decreto prevede la valutazione della condotta che sarà determinante per il giudizio finale dell'alunno: con il «5» in pagella, si può correre il rsichio della bocciatura.
LIBRI DI TESTO: Contro il «caro libri» il decreto prevede che i testi scolastici adottati durino almeno cinque anni nella scuola elementare e sei nella scuola media e superiore (salvo appendici di aggiornamento eventualmente necessarie).
EDUCAZIONE CIVICA: Ritorna nelle aule lo studio dell'educazione civica: «Cittadinanza e Costituzione».
EDILIZIA SCOLASTICA: Come annunciato dal ministro Gelmini nei giorni scorsi sono previste risorse destinate al finanziamento di interventi per l'edilizia scolastica e la messa in sicurezza degli istituti scolastici, impianti e strutture sportive. Nell'articolo 7 bis è previsto che per la messa in sicurezza degli edifici scolastici sia assegnato un importo non inferiore al 5 per cento delle risorse periodicamente assegnate per il finanziamento del programma delle infrastrutture strategiche.
SSIS: Gli studenti che frequentano il nono ciclo della Ssis, la scuola di specializzazione per l'insegnamento secondario, e attualmente esclusi saranno rimessi in graduatoria in base ai punteggi attribuiti ai titoli posseduti.
Eccolo, il decreto della vergogna (per errore ci sono finiti i soldi per l'edilizia scolastica e provvedimenti sul caro-libri, ma appena se ne accorge la Ministra, li trasforma in vendite di finestre dalle scuole, non preoccupatevi). Trovare il nesso tra quanto dice il decreto e le facoltà okkupate, i Professori a fare lezione in piazza e sopratutto gli slogan o le dichiarazioni, è veramente difficile. Si possono contestare certi provvedimenti, per carità....ma quello che si sente dire in giro è veramente fuori luogo e falso.
E mentre il leader Pd, dalla piazza dice che non è una contestazione politica.....penso che abbia ragione, almeno così pensano tutti gli studenti,.....ma in realtà è politica, e pure assai,....film già visto. Una riflessione sul mondo scolastico, ed in particolare universitario, farebbe bene, solo se il confronto sia onesto e condiviso sopratutto nel punto di partenza....ma quello che sta succedendo è fuorviante e strumentale, questo è abbastanza palese.