In questa regione così distratta a piangersi addosso, convincendosi che non si possa fare niente, le piccole notizie che possono far incavolare la gente, si tengono buone buone...mischiate tra la notizia di una tavola rotonda, la presentazione di una associazione, qualche task force per il turismo, convegni sul rilancio della Basilicata, le sagre, il recupero dei vecchi costumi, rassegne sulla cucina tipica, la storia dei migranti, gli spunti insensati dei blog dei giornalisti, ecc...ecc.... viene fuori che per l'ennesima volta si è deciso di aumentare le bollette dell'acqua. La questione dell'acqua in Basilicata, è uno dei principali temi che mettono in evidenza la nostra triste storia politica, la storia di una regione ricca di risorse, tra cui appunto l'acqua, messe a disposizione di chi le ha sfruttate....a vantaggio di chi le ha gestite e facendo pagare sempre questo popolo umile e sempre schiavo. Negl'anni, noi abbiamo dato l'acqua ai pugliesi, noi l'abbiamo sempre pagata più cara e come se non bastasse le razionalizzazioni sono sempre state prima a carico dei cittadini della Basilicata, forse è un ragionamento troppo semplice e un pò qualunquista, perchè l'acqua è un bene primario, non si può negare a nessuno, è di tutti...ma poi penso a come ci hanno lasciati nell'arretratezza specialmente nel nostro entroterra e non posso che essere critico con la gestione delle risorse idriche.Poi, nasce Aquedotto lucano, occasione di rivalsa e di orgoglio...con la prospettiva e l'implementazione graduale del federalismo, sfruttare e gestire le proprie ricchezze diventa necessario per affrontare il futuro. Il risultato è che continuiamo a pagare delle bollette care e continuano ad aumentare....piano d'investimento? opere di modernizzazione?....non si vede traccia. Taciamo ancora, continuiamo a lamentarci ma ad obbedire sempre, continuiamo a dire che l'unica speranza è lontano da qui...continuiamo pure. Buona giornata.
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