ALTRI MONDI:Posto fisso.Calandra:"U'post fiss è u'post fiss"

venerdì 1 agosto 2008

...tipicità estive


...vado a fare colazione e mentre mi gusto il mio prezioso cornetto, sfoglio il giornale locale....solite cazzate, la terra di qua, i costumi di là...promozione su, tavole rotonde e degustazioni giù...la crisi del salotto, solite storie di una regione che continua a dare di se un immagine triste, abbandonata e che "vuole" fare turismo, senza un piano dei lidi certo, ma vuole fare turismo.. sembriamo un popolo desolato, che non crede in se stesso e nel suo futuro... la dimostrazione viene da quello che ho notato sulla prima pagina della "Gazzetta del Mezzogiorno", uno dei giornali più inutili e faziosi d'Italia, fatto sta che in prima pagina c'è un articolo dal nome "METAPONTINO: LA PAURA DEL NUCLEARE"..dove l'attento giornalista (Mele) si pone un quesito: siccome l'Italia deve riprendere il discorso nucleare per risolvere i problemi energetici, questa futura nuova fase, inizierà dal Metapontino o dove? ...per carità, una terra ancora segnata dalle proteste del 2003, sicuramente è attenta a queste problematiche...ma sicuramente non in questi giorni, no con un articolo basato sul nulla, no l' 1 Agosto con i turisti che tra l'altro hanno voglia di qualcosa altro e non con questo titolo in prima pagina. Si sarebbero potute scrivere mille minchiate magari, sui programmi estivi, sugli eventi...su qualsiasi cosa che faccia risaltare positivamente l'area, già dimenticata in ogni circostanza. Può sembrare una cavolata e alla fine lo può anche essere, ma se penso al mio lavoro, ai mille modi che stiamo progettando per rendere la parola "metapontino" significativa anche per le nostre regioni vicine, leggere quel titolo e quell'articolo....beh, mi ha fatto venire voglia di andare altrove questo fine settimana...aprite gli occhi e credeteci di più nel posto dove vivete, se non ci difendiamo noi, allora chi lo deve fare?...buona giornata.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

max.uno studio del governo, commissionato da scajola, individua i calanchi di montalbano e l'area di craco quale possibile sito nazionale di deposito scorie, nel caso si torni al nucleare. anche parlare di queste cose è un modo per difendersi.
La cosa è vera, tanto che Massimo Scalia, consulente della regione per il nucleare, ha preso in esame la questione, mostrandosi addirittura possibilista.

max ha detto...

io non contesto la notizia, ma sono solo dicerie,ritengo solo innoportuno un titolo del genere sulla prima pagina il primo di agosto, tutto qui...