ALTRI MONDI:Posto fisso.Calandra:"U'post fiss è u'post fiss"

mercoledì 2 aprile 2008

..siamo tutti liberali...


...oggi l'attenzione è rivolta al nostro paese, avvolto in una campagna elettorale fiacca e dove apprendo le notizie su Alitalia....bravi, in testa il Governo e dietro i sindacati con le loro proposte che non sembrano guardare in faccia la realtà...solita storia all'italiana...per quanto riguarda la politica, mi fa come sempre incazzare la notizia del comizio di Ferrara a Bologna, dove i difensori della libertà non hanno mancato l'appuntamento con i loro comportamenti fascisti....poi oggi riflettevo sul voto...io voterò il Pdl (ma và?)...anche se sono convinto che vincerà Veltroni,....si, facile scagliarsi contro chi vota Berlusconi...(si sono ignorante e mò che volete)..le tv, i processi, bla bla e bla bla....purtroppo non accolgo l'appello dei nostri uomini di cultura come il grandissimo, illuminatissimo Celentano....che come sempre ha paura del cemento,....e il disastro di Berlusconi....ma la mia riflessione andava oltre e si basava esclusivamente sull'economia che in questi 2 anni ha visto delle mostruosità che solo una visione statalista poteva dare.....non voglio tornare sulle pseudo liberalizzazioni tanto vantate dai nuovi liberali, ma credo che di mercati liberi non ce ne siano proprio....credo che invece ci siano delle realtà economiche estremamente chiuse e altri mercati dove la concorrenza è falsata ma che vengono tacitamente accettate per il loro falso risvolto cooperativo....insomma le coop sono la terza industria di questo paese e rispetto ai concorrenti pagano un terzo delle tasse, hanno a disposizione il prestito sociale...oltre ad essere praticamente in ogni settore forte...distribuzione, servizi, assicurazioni, banche ora anche farmacia, telefonini, benzina...e la difficoltà di entrare in questi mercati, sopratutto in determinate aree (modello emilia!!!!), non permettono un mercato libero che sarebbe fondamentale per i consumatori...il problema è lì, dove il mondo cooperativo, sindacale, finanziario e politico sono un tutt'uno...basta guardare i nomi ai vertici di questi poteri per rendersi conto l'altalenarsi dei ruoli....coop, banche, amministrativo, politico, sindacale e partito....e per partito intendo "il partito" che trent'anni fa era il PCI, ieri erano i DS ed oggi è il PD....ma Walter è nuovo, sa parlare, sembra uscire per salvare tutti noi....parla di salario minimo garantito, si spaccia per liberalizzatore....insegue la solita evasione, parla di giovani e futuro....e non si rende conto che il "sapere"...a voi tanto caro...è una strada bloccata...non siamo un paese meritocratico a cominciare dalle Università...ma visto che è un partito di docenti...guai a toccarli...iniziamo da lì...Walter, iniziamo a non trovare lo Stato come primo ostacolo...diamo fiducia alle idee, le individualità...apriamo gli spazi...poi ragioniamo sul resto.....

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Max ti appoggio su tutto!!!
Anche a me è stato molto sulle palle quello che è successo a Bologna...proprio per lo stile fascista in nome della difesa della libertà!!!
MA CHE CAZZO DI CONTROSENSO E'!
Ma ormai lo sappiamo questa gente come è fatta!

Quindi candidati! Che il mio voto te lo dò!!!
Però nel programma ci devi anche mettere che mi togli Cofferati dalle Balle!!!

Anonimo ha detto...

Beh, su molte cose hai ragione; peccato che la formazione politica chfe voterai non si faccia carico delle tue istanze.
questa campagna "indolore" testimonia sempre di più l'unità della casta.
Il guaio è che nessuno ha un progetto di rilancio serio per il Paese.
Ah, per quanto riguarda Alitalia, non credo che la richiesta di una cordata italiana, da parte di Berlusconi, abbia aiutato la trattativa.

Anonimo ha detto...

max a bando le ciance...fotti alvorare e nn ti incazzare con quello che succede in italia...qui ci pensiamo noi....goditela...che appena torni te lo do io u'stat'quiet'!!!

Anonimo ha detto...

condivido parte del pensiero, il fatto/problema è che anche questa volta, come da quando ho maturato il diritto del voto, si va a votare il meno peggio . . . non c'è nessuno che abbia la credibilità e la serietà di parlare dei problemi seri, e di agire in modo da risolverli. Il comportamento comune è il rinvio, pensando ad aumentare le proprie entrante per premiare il proprio operato.
erny