ALTRI MONDI:Posto fisso.Calandra:"U'post fiss è u'post fiss"

sabato 29 dicembre 2007

il terrore del mattino...


Sta proprio finendo questo 2007 e chiude con una nuovo pericolo per il Mondo, la situazione in Pakistan, l'omicidio della Bhutto ha aperto una grave crisi interna al paese islamico, considerato amico dell'occidente e importante strategicamente anche perché ha la bomba atomica. E' stata Al Qaeda?...se si, anche stavolta è riuscita nel suo intento, destabilizzare in un momento delicato un paese islamico; ancora più riuscito sarebbe dire non siamo stati noi, perchè metterebbero altra benzina sul fuoco contro il presidente Musharraf, oppure è stato proprio il Governo?. Può succedere di tutto, sicuramente la situazione internazionale si aggrava e gli scenari possono diventare ancora più brutti....Poi, si può aggiungere di tutto, parlare dele cause che hanno portato a questa situazione, Iraq, la solita America, 11 settembre...tutto quello che volete, ma la realtà oggi parla di una guerra comunque tra due civiltà, anche se il termine risulta antipatico, ma sembra proprio così, non dimenticandoci che questa realtà dura da parecchi anni e durerà ancora per molti altri, purtroppo con altri morti, altre stragi, sempre contro qualcuno che spesso è la speranza o che è solo l'innocenza. Anche su questo, pensandoci su.......bisogna essere solamente consapevoli.....Buona giornata.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Dalle ultime notizie Al Qaeda (e i gruppi Taliban alleati del Waziristan e Afghanistan) hanno negato ogni coinvolgimento nell'assassinio di Benazir Bhutto e penso di crederci perchè tra i tratti salienti del franchising del terrore c'è l'attivismo mediatico. Al Qaeda senza diffusione televisiva nn potrebbe lanciare i suoi messaggi politici nè scavare nelle menti fragili di possibili adepti...va da sè che i sospetti si coagulano su Musharraf. Quest'uomo, che non solo ha ottenuto il potere con un putsch, è a capo di un paese che dispone dell'atomica, non ha certo ammorbidito i rapporti con l'India per l'affare molto hot del Kashmir, è stato ultimamente sostenuto anche dall'amministrazione Bush come baluardo contro al Qaeda. Ma anche Benazir Bhutto doveva considerarsi al soldo di Condoleeza Rice (per quanto la famiglia Bhutto è stata sempre portatrice di valori democratici e islamico-molto-moderati). Ora uno scontro di civiltà (per quanto nn possa parlarsi di un solo Islam, ma almeno di tanti Islam per quanti sono i paesi in cui si pratica, non esistendo una Chiesa o cmq un'istituzione) è sicuramente in atto ma non sono d'accordo di estenderne la portata all'affare Pakistan, dove il problema è tutto interno. C'è solo un rischio guerra-civile ora in Pakistan. Il problema è tutto politico dal momento che se i servizi pakistani avessero ucciso la Bhutto è solo per evitare una disfatta elettorale a Parvez Musharraf. Viene da sè che Islam vs Mondo Occidentale c'entra ben poco. Benazir Bhutto muore per ragioni di opportunismo politico e la cosa più triste è che la "ragion di stato" è come il banco: vince sempre!

max ha detto...

tutto vero, ma è anche vero che non è possibile scindere il pakistan dal quadro internazionale e siccome la verità rimarrà un mistero, dico che quanto meno è una situazione che agevola il terrorismo e quindi non è proprio da escludere un loro coinvolgimento, ti ripeto, mossa ancora più azzeccata sarebbe scaricare la colpa su Musharaff (non dico mica che sia una buona persona). Non escludere niente in un mondo così scuro, una donna islamica moderata è scomoda a tutti gli integralismi oltre che essere un problema interno al Pakistan.

Anonimo ha detto...

Sempre ragionando in termini di opportunismo politico, vedrai, la comunità internazionale (o meglio gli Stati Uniti, perchè l'Europa non parla ancora una sola lingua in diplomazia e relazioni internazionali)si terrà fuori dal caos pakistano. Per due ragioni:
a)sarebbe stato comodo a tutti un accordo Musharraf-Bhutto, che prevedesse o un governo di transizione di Musharraf con graduale cessione di poteri perlomeno per stabilizzare il paese.
b)Questo costituiva l'unico modo per fronteggiare l'islamismo radicale che, per ragioni storiche nasce proprio lì.
NN daranno mai la colpa a Musharraf perchè è l'unico ora che può fronteggiare Al Qaeda dall'interno con una seria onseguenza...che il Pakistan diventi come l'Algeria degli anni'80: con Il Fronte Islamico che vince le elezioni e il presidente Bouteflika che con l'aiuto francese fa un colpo di stato...conseguenza? Una polveriera! Io spero solo che la reazione nn sia unilaterale e che L'UE sviluppi una terza via diplomatica anche se, parliamoci chiaro, non avverrà certo a breve.

Anonimo ha detto...

la signorina bhutto non era certo uno stinco di santa fatima!!!era rientrata in pakistan dopo aver contrattato la sua assoluzione dalle imputazioni di corruzione dei suoi precedenti governi e la stessa cognata la accusa da sempre di esserela mandante del fratello ucciso in un non meglio chiarito incidente di fuoco con la polizia. peccato che fosse solo il fratello del premier incarica, la bhutto, appunto, peccato che in quel momento fosse solo il capo dell opposizione, peccato che avesse denunciato che la sorellina stava stringendo accordi con l america per l appoggio al rovesciamento del regime bagdad con bush senior..peccato che la polizia nn avesse capito che si trattava di quel signore..

in tutto questo fantapolitica, qualunquismo e pressapochismo a aprte mi viene in mente un detto del mio memore spirituale politico-sadhircelhano(che in indù vuol dire colui che ti manda affffangul!!!)...più la muovi la rumenta e più puzza!!!sadhircelhano disse....

Anonimo ha detto...

ma infatti nessuno voleva santificare la Bhutto (addirittura si parla della Kennedy pakistana...del resto nessuno è talmente idiota da pensare che in politica ci siano santi), però prendiamo atto del fatto che se c'era la possibilità, benchè minima, di un tentativo di svolta in quell'area, ora rimane un unico interlocutore e vuoi o non vuoi, con Musharraf devi contrattare! Sad but true! Tutto qui

Anonimo ha detto...

...se sia stata Al Quaeda a ordinare l'uccisione della Bhutto non lo so...sta di fatto che la responsabilità del gruppo terroristico è stata tirata in ballo per ora solo ed esclusivamente da fonti del governo Pakistano...rivendicazioni zero. Delle fantomatiche intercettazioni confermerebbero lo zampino dello sceicco del terrore e dei suoi seguaci?? ..ma intercettazioni ascoltate da chi????..ma da fonti del governo, che guarda caso dalla scomparsa della leader dell'opposizione hanno solo da guadagnare..scomparsa lei, il buon Musharaff, così tanto amico degli americani (poco importa come sia arrivato al potere...tanto il suo non è uno stato canaglia ?!?!?!?!) avrà la via libera verso una riaffermazione politica...una conferma di quello che dico?? le elezioni sono state regolarmente confermate..e che si svolgano in un clima di destabilizzazione e terrore va tutto a vantaggio di chi con destabilizzazione e terrore militare ha scalato il potere e governato finora...
e l'Occidente?? starà a guardare, ben guardandosi dal mettere il naso in questioni esplosive, tanto più che in pakistan non c'è nulla x cui valga la pena rischiare...niente petrolio, niente importanza strategica....
..no, caro max...stavolta lo scontro di civiltà x me non centra..è tutta una questione di potere..il grande capo, sentendo minacciato il suo posto, manda qualcuno a far fuori il rivale...mica poi tanto assurdo, no???
...pensate poi una cosa...Al Queda è solita uccidere con attacchi bomba...la Bhutto è stata stesa con due colpi di pistola alla testa, l'esplosione ha solo aumentato il numero delle vittime.....
..cos'è???? ..paura di sbagliare??

Anonimo ha detto...

Non è vero che il Pakistan nn è importante negli interessi "occidentali". Sono anni che si parla di costruire un mega oleodotto che parte dalla russia e attraverso il Kazakistan e l'Afghanistan dovrebbe arrivare fino a Karachi (cioè la città più importante sul piano economico del Pakistan). E sono anni che gli U.S.A. agognano il controllo della zona per quello. Il Pakistan è enormemente importante!

max ha detto...

si, lo scontro di civiltà non c'entra direttamente, la mia era una considerazione che si va ad inquadrare nella situazione mondiale, dove la destabilizzazione del Pakistan risulta molto importante. Chiaro è che quello che sta succedendo non può essere messa nella guerra globale che è in atto, poi, Musharaff non mi è simpatico e ne tanto meno voglio difendere la sua storia....vedremo, cosa succederà e cosa comporterà per quell'area....