ALTRI MONDI:Posto fisso.Calandra:"U'post fiss è u'post fiss"

mercoledì 30 gennaio 2008

...il pensiero su quattroruote..

...torno a casa dopo una lunga ed impegnativa giornata di lavoro,....i pensieri arrivano insieme alla solita rabbia,....sono impaziente, o meglio, sono stanco...troppo spesso non so cosa fare per migliorare la situazione...poi osservi la città, gente che gira a vuoto, tutti con molta calma...20 all'ora (anche i furgoni, cioè coloro che stanno "lavorando"), in mezzo alla strada, al telefono...non importa chi c'è dietro o accanto a te...."edda aspettà..."...verdi che diventano rossi, parcheggi fantasiosi, inversioni di marcia da autotreno....Policoro ha delle strade molto larghe, ma non servono a niente tranne che dare maggiore importanza a chi queste strade le vorrebbe dominare in senso figurativo...sempre in mezzo, precedenze a caso...per non parlare delle rotonde...si potrebbero passare intere giornate a divertirsi osservando le strane leggi della circolazione stradale....eh eh, c'è da ridere....ma non troppo, visto le numerose crisi di nervi che ho durante la giornata in auto.... perchè questi aspetti di vita quotidiana a me risultano molto descrittivi delle caratteristiche della popolazione, insomma la frequente mancanza di rispetto verso gli altri in auto, sicuramente rispecchia l'arrogante furbizia che in tanti aspetti si notano nella città Il proble a grande però è un altro...quello che piano piano anch'io ho assimilato le caratteristiche dell'automobilista locale, primo non metto mai la cinta, secondo con la fantasia a parcheggiare sto migliorando parecchio, cmq...questo oggi era solo uno sfogo, ho la testa troppo stanca per parlare di qualcosa che abbia più senso...anche se quello che ho scritto è una mia convinzione e sinceramente sarei curioso di quantificare il denaro sprecato (nella forma di perdita di tempo) causato dal nostro tradizionale stile di guida....Buona serata se restate a casa....Ciauz...

11 commenti:

Anonimo ha detto...

cominciamo a prendere un pò le biciclette a policoro.. io lo faccio e mi prendono per pazzo.. devi vedere però come sorpasso...

Anonimo ha detto...

caro antoniuccio voglio vederti quest'estate in bici al mare

Anonimo ha detto...

Il Ministro della Giustizia, Clemente Mastella e sua moglie Sandra Lonardo hanno due figli, Elio e Pellegrino.

Pellegrino è sposato a sua volta con Alessia Camilleri.

Una bella famiglia come le altre, ma con qualcosa in più.

Per sapere cosa, partiamo dal partito di Clemente che, come i più informati sanno, si chiama Udeur.

L'Udeur, in quanto partito votato dall'1,4% degli italiani adulti, ha diritto ad un giornale finanziato con denaro pubblico.

Si chiama "Il Campanile", con sede a Roma, in Largo Arenula 34.

Il giornale tira circa 5.000 copie, ne distribuisce 1.500, che in realtà vanno quasi sempre buttate.

Lo testimoniano il collega Marco Lillo dell'Espresso, che ha fatto un'inchiesta specifica, sia un edicolante di San Lorenzo in Lucina, a due passi dal parlamento, sia un'altro nei pressi di Largo Arenula.

Dice ad esempio il primo: "Da anni ne ricevo qualche copia. Non ne ho mai venduta una, vanno tutte nella spazzatura!".

A che serve allora -direte voi- un giornale come quello? Serve soprattutto a prendere contributi per la stampa.

Ogni anno Il Campanile incassa 1.331.000euro. E che fara' di tutti quei soldi, che una persona normale non vede in una vita intera di lavoro? Insisterete ancora voi.

Che fara'? Anzitutto l'editore, Clemente Mastella, farà un contratto robusto con un giornalista di grido, un giornalista con le palle, uno di quelli capace di dare una direzione vigorosa al giornale, un opinionista, insomma.

E così ha fatto. Un contratto da 40.000 euro all'anno. Sapete con chi?

Con Mastella Clemente, iscritto regolarmente all'Ordine dei Giornalisti, opinionista e anche segretario del partito. Ma è sempre lui, penserete! Che c'entra? Se è bravo! Non vogliamo mica fare discriminazioni antidemocratiche.



Ma andiamo avanti. Dunque, se si vuol fare del giornalismo serio, bisognerà essere presenti dove si svolgono i fatti, nel territorio, vicini alla gente. Quindi sarà necessario spendere qualcosa per i viaggi.

Infatti Il Campanile ha speso, nel 2005, 98.000 euro per viaggi aerei e trasferte.

Hanno volato soprattutto Sandra Lonardo Mastella, Elio Mastella e Pellegrino Mastella, nell'ordine. Tra l'altro, Elio Mastella è appassionato di voli.

Era quello che fu beccato mentre volava su un aereo di Stato al gran premio di F1 di Monza, insieme al padre, Clemente Mastella, nella sua veste di amico del vicepresidente del Consiglio, Francesco Rutelli.

Ed Elio Mastella, che ci faceva sull'aereo di Stato? L'esperto di pubbliche relazioni di Rutelli, quello ci faceva! Quindi, tornando al giornale. Le destinazioni. Dove andranno a fare il loro lavoro i collaboratori de Il Campanile?

Gli ultimi biglietti d'aereo (con allegato soggiorno) l'editore li ha finanziati per Pellegrino Mastella e sua moglie Alessia Camilleri Mastella, che andavano a raggiungere papà e mamma a Cortina, alla festa sulla neve dell'Udeur.

Siamo nell'aprile del 2006. Da allora -assicura l'editore- non ci sono più stati viaggi a carico del giornale. Forse anche perché è cominciata la curiosità del magistrato Luigi De Magistris, sostituto procuratore della Repubblica a Catanzaro, il quale, con le inchieste Poseidon e Why Not, si avvicinava ai conti de Il Campanile.

Ve lo ricordate il magistrato De Magistris? Quello a cui il ministro della Giustizia, Clemente Mastella, mandava tutti quei controlli, uno ogni settimana, fino a togliergli l'inchiesta? Ve lo ricordate? Bene, proprio lui!

Infine, un giornale tanto rappresentativo deve curare la propria immagine. Infatti Il Campanile ha speso 141.000euro per rappresentanza e 22.000euro per liberalità, che vuol dire regali ai conoscenti.

Gli ordini sono andati tra gli altri alla Dolciaria Serio e al Torronificio del Casale, aziende di Summonte, il paese dei cognati del ministro: Antonietta Lonardo (sorella di Sandra) e suo marito, il deputato Udeur Pasquale Giuditta.

Ma torniamo un attimo agli spostamenti. La Porsche Cayenne (4000 di cilindrata) di proprietà di Pellegrino Mastella fa benzina per 2.000euro al mese, cioè una volta e mezzo quello che guadagna un metalmeccanico. Sapete dove?

Al distributore di San Giovanni di Ceppaloni, vicino a Benevento, che sta proprio dietro l'angolo della villa del Ministro, quella con il parco intorno e con la piscina a forma di cozza.

E sapete a chi va il conto? Al giornale Il Campanile, che sta a Roma. Miracoli dell'ubiquità.

La prossima volta vi racconto la favola della compravendita della sede del giornale.

A quanto è stata comprata dal vecchio proprietario, l'Inail, e a quanto è stata affittata all'editore, Clemente Mastella. Chi l'ha comprata, chiedete? Due giovani immobiliaristi d'assalto: Pellegrino ed Elio Mastella.



BISOGNA FARLE GIRARE STE COSE x TUTTI SIA A DESTRA CHE SINISTRA... GRAZIE

Anonimo ha detto...

cmq è vero che la circolazione stradale è a volte sclerotica a Policoro. Le rotonde poi...mi viene in mente quella su via Lido, poco prima della stazione. E'un pò strano che chi viene da mare in direzione Policoro debba dare la precedenza a chi esce dalla rotonda...strano! Per quanto riguarda l'educazione...beh mi verrebbe da pensare che l'automobilista è per definizione maleducato...però non voglio pensarlo perchè mi fa incazzare. Frustrazioni e rabbia di tutti i giorni che si rispecchiano nei comportamenti e nelle azioni quotidiane (vedi la guida appunto)e fanno diventare l'automobilista un "buon" selvaggio! Mah...

Anonimo ha detto...

uscite a piedi che siete tutti dei viziati di merda

max ha detto...

grande l'arringa di Vranga...cmq,tornando al post...incredibile, stamattina esco e chi non mi da la precedenza alla rotonda del campo sportivo costringendomi a inchiodare?.....un certo Carlo Chiurazzi con l'A6....il problema è che non se ne è neanche accorto....stava sicuramente pensando al nostro futuro....

Anonimo ha detto...

Lo so che non c'entra un cazzo con le varie precedenze che non vi danno ma volevo salutare tutti i bianconeri del blog, spero abbiano capito che non c'é per forza bisogno di Ibra per vincere e giocare bene e che oramai siamo una squadra che gioca bene da 4 anni(Mancini ci ha dato un gioco).
Nessuna offesa anche perché penso che la Juventus sia davvero una buona squadra.

Anonimo ha detto...

beh effettivamente i policoresi guidano da mbron. senza ombra di dubbio. bisognerebbe cominciare ad andare a piedi, prendere la macchina solo quando serve, evitare le sfilate in macchina. Le strade larghe consentirebbero a tutti di andare a lavoro in bicivletta, come ad amsterdam. E magari si potrebbe imitare amsterdama anche per altre cose.

Anonimo ha detto...

pure la coppa italia ora?!!

Anonimo ha detto...

imitiamo amsterdam per il Red Light District, magari sotto i portici così li valorizziamo un pò...scheeeeerzo!!!

Anonimo ha detto...

a policoro è tutto irregolare. pensa che se sei in macchina e fai passare un pedone prima delle strisce il pedone si incazza pure