ALTRI MONDI:Posto fisso.Calandra:"U'post fiss è u'post fiss"

lunedì 21 gennaio 2008

...il pensiero


bene bene, passato il week end?...trastullati?...allora questo sole su Policoro e la nebbia per gli altri, dovrebbero far aumentare la nostra produttività....allora iniziamo a usare la testa e proviamo a fare una discussione che porti ad una conclusione e che magari possa far emergere qualche idea...cerchiamo di capire dove viviamo, qual'è la nostra realtà, le nostre forze e le nostre debolezze...proviamo ad immaginare Policoro nel suo complesso....diamoli una definizione, associamoli un colore del cielo,....un profumo, un immagine....sentila tua....e da li pensa. La nostra città, nel bene e nel male è la cornice delle nostre vite, la viviamo, ci lavoriamo, abbiamo i nostri rapporti....ci ha dato soddisfazioni e tante volte non ci riconosciamo.. ora, per chi come me è tornato a Policoro, o per chi ora sta lontano ma vorrebbe tornarci, il futuro è da guardare in una maniera diversa...dobbiamo cercare di capire perchè abbiamo una città troppe volte ferma, con un pessimismo che si trasforma in immobilismo....dobbiamo capire come poter motivare una popolazione al miglioramento, far capire che solo migliorando il proprio lavoro, le proprie relazioni sociali, si può migliorare la propria vita....ma non andando oltre, io vi invito ad individuare delle problematiche.....ognuno in base alla propria quotidianità,...come ti trovi, cosa ti manca...cos'è per te questa città (...senza che fate....continuerò a chiamarla così)...chiaramente questa iniziativa non ha nessuna ambizione di poter cambiare il mondo, ma....già che abbiamo questo strumento, è interessante capire come vivete Policoro....con la speranza di condivirne uno splendido futuro....

6 commenti:

Anonimo ha detto...

ci vorrei tornare.. non subito ma vorrei tornarci.. non sono un tipo che ama i divertimenti incredibili che stanno nelle città(tipo boh neanche lo so).. mi spaventerebbe solo il post lavoro.. cioè la sera finisci di lavorare.. e dopo? mi spaventa uscire per le strade e vedere sempre le solite facce(che non odio e non reputo non emancipate come fa il resto degli studenti universitari che stanno in città e la reputano come un paradiso.. sempre con i soldi di papà) vorrei tornarci però so che mi devo inventare qualcosa. sapete che faccio giurisprudenza ma non mi piacerebbe tornare in una città di 15000 abitanti per fare l'avvocato dove ce ne sono anche troppi. vorrei fare qualcosa per la crescita del posto ma non so proprio da dove iniziare vi giuro.. ma forse il vero inizio è proprio tornare..
mi scoccerebbe da morire rimanere al nord per spendere tutti i soldi guadagnati in affitto e bollette..
per poi far che, starmene in casa stanco dopo il lavoro.. però giù bisogna darsi una svegliata.. ma forse il primo a svegliarmi devo essere io fottendomi a laurearmi. Forza Poli

Anonimo ha detto...

p.s a poli mi manca solo qualche musicista o qualche club dove andare a sentire musica.. anche se forse il pecanino ha risolto il mio problema.. ah mi sta terribilente sul cazzo il policorese che non si muove, mi sta sul cazzo il policorese che se deve far spesa o trova il posto macchina direttamente DENTRO il supermercato o se ne va a casa..e mi sta sul cazzo il policorese che esce solo per vedere i tornei di calcetto amatoriali. che 2 palle.. facciamo qualcosa

Anonimo ha detto...

Massimino, questo intervento è bello bello. Ci penso e ti rispondo...
Baci dalla ghiacciata Torino.

Anonimo ha detto...

Tema delicatissimo! Antoniuccio ha colto una parte importante del vero problema: cosa fare una volta tornati giù? Verissimo avvocati ce ne sono troppi (anche se nn è quella la mia aspirazione), ma cosa rimane? L'agognato e rassicurante posto pubblico? Potrebbe essere una comoda soluzione se nn si dovesse effettivamente chiedere un aiutino, un piccolo ma morbido scambio di favori e se ciò comunque nn comportasse un ammorbamento di chigghiuna (nel senso di contribuire all'ingolfamento della macchina statale e della burocrazia)! Ci vorrebbe uno scatto di fantasia e di coraggio per avere un'idea brillante (e conseguenti cugghiuna per portarla avanti). Non voglio dare la colpa a nessuno della stagnazione di policoro, prchè la colpa è anche un pò nostra, di chi ci sta dentro! Si può daaaaaare di piuuuuuuu...

Anonimo ha detto...

Innanzitutto si dovrebbe smettere di pensare che, tornando, si possa avere solo un posto fisso. Abbiamo bisogno di giovani imprenditori. Gente che rischi nel turismo e, perchè no, anche nell'agricoltura.
Spero che Marinagri diventi una lezione per tutti; spero che il coraggio di chi ha lottato per 20 anni per un progetto innovativo contamini tutti e trasmetta volgia di fare. Spero che si sappiano cogliere le opportunità che esso genera, le prospettive che apre nell'indotto, nei servizi, nella formazione, nella promozione, nel commercio. Pioveranno dal nulla 5 mila consumatori di alto livello, che hanno bisogno di mangiare, vestirsi, fare escursioni, curarsi, di qualcuno che gli pulisca il giardino etc.
Spero che si costruisca una comunità con valori. Che la gente smetta di rincorrere solo la riconoscibilità sociale e la ricchezza ostentata. Spero che si dia valore al tempo libero; che si investa in cultura e si comprenda che la cultura genera anche valore economico.
Personalmente, non sono molto ottimista. L'unica cosa che mi fa sperare è lo shock economico, sociale e culturale che marinagri genererà.
Per il resto, la gente continuerà a preferire i favori ai diritti, non si impegnerà per costruire qualcosa che abbia valore in sè e l'obiettivo più grande resterà quello di comprarsi la bmv come quella di disanza.

Anonimo ha detto...

Ne avete di fantasia tu e mario...addirittura le stesse iniziative...
Morano lascia perdere le cazzate!!!!